Oltre 205mila donne muoiono ogni anno per colpa di un cancro ovarico. Il motivo di questa altissima percentuale sta nel fatto che non è così semplice individuarlo in tempo per poter intervenire, ma nella maggiora parte dei casi ce ne si accorge solamente quando è troppo tardi. Se si riuscisse a individuarlo in tempo, le possibilità di sconfiggerlo sarebbero addirittura del 95%. Ma come si può individuare? Esistono almeno 7 segnali che il nostro corpo ci manda:
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[nextpage title=”Primi sintomi”]
1- Dolore pelvico o addominale, una sorta di fastidio simile a quello di spasmi mestruali ricorrenti.
2- Indigestione, cioè gas, nausea e altri problemi gastrointestinali che si verificano con una certa frequenza.
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[nextpage title=”Appetito e pipì”]
3- Perdita dell’appetito, in quanto il tumore ovarico lo elimina cambiando il metabolismo cellulare e lipidico.
4- Distensione addominale, se si presenta quando non è conseguenza di cattiva digestione o intolleranza alimentare.
5- Minzione frequente, non è normale andare a fare pipì di continuo, potrebbe essere l’indizio di presenza di cellule maligne.
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[nextpage title=”Pienezza e dolore lombare”]
6- Sensazione di pienezza, soprattutto dopo aver mangiato poco.
7- Dolore lombare, quando diventa lancinante e persistente in corrispondenza della zona lombare, può rappresentare un importante campanello d’allarme.