Dopo una visita al vulcano Solfatara di Pozzuoli, il geologo Vincenzo Morra del Dipartimento di Scienze della Terra, Ambiente e Risorse dell’Università FedericoII, ha descritto la situazione:
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«La caldera dei Campi Flegrei è un sistema in lenta risalita. Dal marzo 2015 la risalita è stata di 8 centimetri e, guardando più indietro, dal gennaio 2014 la risalita è stata di 15 centimetri. Qui non è prevedibile…
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dove può avvenire l’eruzione. Diciamo che è ipotizzabile rispetto alla Solfatara, vulcano attivo con le sue fumarole, nel raggio di un chilometro. La rete di…
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monitoraggio, con il rilevamento dei fenomeni, può aiutare nella prevenzione e nell’attuazione dei piani di evacuazione della popolazione». Lo stato di allerta è quello giallo, cioè il penultimo prima dell’ultimo più pericoloso stadio, quello rosso.