Edoardo di Carlo, 10 anni, non sa ancora che nella tragedia di Rigopiano ha perso entrambi i genitori, ignaro di tutto racconta quei momenti drammatici: “Mi trovavo in una stanza con altri due bambini e per tutto il tempo ho sentito la voce di una donna che piangeva e gridava aiuto. In quei momenti, però, io ho pensato alla mia mamma”. Oggi il piccolo Carlo sta bene, si diverte in una stanza del reparto di Pediatria dell’ospedale Santo Spirito di Pescara, insieme a Samuel Di Michelangelo, altri piccolo sopravvissuto. I parenti raccontano ““I due bambini hanno fatto amicizia e sono inseparabili, vederli sorridere e… CLICCA SU PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE
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vivere momenti di spensieratezza ci riempie il cuore di gioia”. La zia aggiunge: “Noi non gli chiediamo nulla di quanto ha passato e lasciamo che sia lui a tirar fuori quello che ha passato”. Edoardo dalla stanza in cui si trovava sentiva gridare aiuto Adriana Vranceanu, la mamma di Gianfilippo e Ludovica, moglie di Giampiero Parete. Tutti usciti indenni dalla strage. Proprio lui a raccontare di quei momenti: “Il piccolo Gianfilippo era rimasto con la mamma, Ludovica invece era nella stanza con noi. Quando ci siamo ritrovati soli e al buio io e Samuel l’abbiamo coccolata e tenuta in… CLICCA SU PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”commozione”]
braccio a turno, tutti insieme abbiamo anche pregato”. Tra i tanti racconti, i parenti di Edoardo rivelano che è riuscito anche a farli sorridere e commuovere, riferendogli dell’imbarazzo che provavano i piccoli nel far i loro bisogni: “Non sapevamo dove fare la pipì. Così a Samuel ho detto: sei un maschietto, non hai problemi”. Adesso sono tutti in ottima salute, solo un po’ raffreddati, secondo quanto riferito dal pediatra Giuliano Lombardi.