L’aria artica proveniente dall’est favorirà episodi nevosi fino a quote basse sulle aree interne peninsulari. Tra Marche, Abruzzo e Molise è attesa neve abbondante. “Come accennato – spiegano da 3bmeteo.com – prima la situazione rimarrà bloccata per gran parte della settimana. Il rinforzo di un anticiclone tra Regno Unito, Scandinavia ed Europa centrale isolerà la circolazione fredda e instabile proprio sul Mediterraneo, alimentata nel contempo da correnti fredde provenienti da Est. Sarà così spiccato maltempo sulle regioni adriatiche con forti nevicate fino a quote collinari, o a tratti anche più in basso tra basso nelle interne Centrali. Coinvolto anche il resto del Centro Sud, in particolare le zone ioniche.” In….
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Abruzzo le nevicate di ieri notte e di questa mattina hanno creato grandi disagi. Secondo quanto comunicato dall’Enel risultano senza corrente elettrica 42 mila utenze. In provincia di Avellino si aggiungono black out idrici, scuole chiuse e varie zone del tutto isolate. La morsa di freddo imperverserà ancora sull’Italia, il 18 e 19 gennaio, sono previste nevicate su tutto l’Appennino, con accumuli importanti sulla dorsale adriatica tra Abruzzo e Molise. Le zone più colpite saranno il Gran Sasso, la Maiella, la Marsica e la valle del Sangro fino a Capracotta. A quote più basse in Abruzzo, Molise e Romagna la neve che raggiungerà Forlì, Imola e Bologna, a tratti alle porte di Rimini e Pesaro. “MARCHE: La neve…..
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continuerà ad interessare la Regione fino alle prime ore di giovedì con quota neve entro sera in calo sino al piano nelle interne, 100 metri sui litorali e le pianure limitrofe. Previsti accumuli sino a 1 metri sui Sibillini dai 800-1000m, sino a 30-40 cm sul Fabrianese, sino a 20 cm sul subappennino dai 200-300m”.
“ABRUZZO: Anche qui la neve continuerà a interessare la Regione sino alle prime ore di giovedì con quota neve sino a bassa quota, 100-200m, a tratti anche più in basso sui settori orientali dell’Appennino. Limite delle nevicate in rialzo domani oltre i 200-400m e ancora più mercoledì, in particolar modo sui settori…..
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meridionali, dove la dama bianca accumulerà oltre i 500-600m. Previsto oltre 1 metro di neve fresca sui rilievi di Gran Sasso e Maiella, già dai 500-600m, sino a 40-60 cm sulle subappenniniche oltre i 200-300m”. Per quanto riguarda il prossimo mese: “Probabilmente, prima dell’innesco di una circolazione spiccatamente depressionaria e di nuovo fredda, per il Mediterraneo centrale, si dovrà passare per una fase un po’ più anticiclonica, magari anche con innesti di natura atlantica. Questa è possibile a cavallo tra la fine di Gennaio e la prima settimana di Febbraio”