Dima Kalekin è un bambino ucraino affetto da idrocefalo. Appena nato, i suoi genitori l’hanno lasciato in ospedale e il piccolo è stato accolto in un orfanotrofio per bambini disabili a Krematorsk. La sua storia ci porta quindi a quattro anni dopo, quando gli assistenti dell’istituto nutrivano ormai ben poche speranze sul fatto che il bambino potesse condurre una vita normale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”Lo scoppio della guerra”]
Durante la guerra che ha colpito la parte orientale del Paese, i bambini ospiti della struttura sono stati sbattuti da un posto all’altro, finché alcuni separatisti non li hanno consegnati alle autorità. I piccoli sono stati quindi trasferiti in Polonia, a Cracovia. “Dima e gli altri bambini sono stati salvati dalla guerra. Nelle sue condizioni e con la sua malattia, non avrebbe avuto alcuna possibilità nel nostro Paese”, ricorda uno dei medici… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”La sua nuova famiglia”]
In quel momento, era stato anche chiamato un prete affinché pregasse per far sì che trovasse una famiglia. E appena una settimana dopo, Ernest e Ruth Chaves, una coppia americana del Vermont, hanno voluto adottare il bambino. Zebadiah, questo il nome con cui hanno ribattezzato il bimbo, è l’ottavo figlio adottivo della coppia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4DELL’INDICE
[nextpage title=”Che progressi!”]
Un anno più tardi, il piccolo ha compiuto dei progressi incredibili: riesce a parlare e a capire addirittura due lingue, oltre che a camminare. I medici hanno quindi accertato che potrà crescere normalmente, ma dovrà comunque essere sottoposto a diversi interventi e cure. Ma l’amore della sua famiglia saprà aiutarlo in queste sfide.