Ha lavoro per pochi mesi in Olanda, 50 anni dopo riceve una lettera: ECCO LA SUA PENSIONE!

Da giovane, Carlo Coco aveva vissuto una breve esperienza di lavoro in Olanda. A distanza di decenni, questo commerciante di Cagliari si è visto recapitare una lettera dal governo dei Paesi Bassi: “Egregio signor Carlo Coco, le comunichiamo che avendo lei compiuto i 65 anni di età ha diritto a ricevere il trattamento pensionistico relativo al periodo di lavoro prestato nei Paesi Bassi nel 1971. Il conteggio: 48 euro al mese. A seguire, le condizioni per incassarlo”. Stupito da questa comunicazione, Coco ha reagito così parlando con la moglie olandese… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Ma l’Inps…”]

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“Ti sembra possibile che dopo quarantadue anni si siano ricordati di me? Hanno trovato anche il mio indirizzo di Quartu Sant’Elena”. Per riscuotere questo assegno però è necessario che l’Inps compili un modulo specifico e lo spedisca in Olanda: da questo momento passano due anni e Coco non riceve alcuna notizia sul suo assegno. Ecco allora che chiama un operatore in Olanda: “Signor Coco, non abbiamo ricevuto il modulo del suo istituto di previdenza, per questo non abbiamo potuto ancora spedirle quanto le spetta”. Coco contatta così l’Inps… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il lieto fine”]

che riconosce di non aver ancora spedito il documento. Una volta rimediata questa dimenticanza, ecco arrivare dall’Olanda il tanto atteso assegno con tanto di arretrati per il tempo perso dall’Inps. Alcuni mesi dopo, infine, Coco riceve un’altra lettera dai Paesi Bassi: “Egregio signor Coco, in base al provvedimento emanato dal nostro governo lei ha diritto a una rivalutazione del suo trattamento previdenziale pari al trenta per cento”.

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