Ci ha pensato la Corte di Cassazione a chiarire una volta per tutte quali siano i tempi di prescrizione per i crediti erariali: nel caso della notifica di una cartella esattoriale, vale la prescrizione quinquennale. Come spiega il presidente di Aidacon Consumatori, l’avvocato Carlo Claps… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il parere dell’esperto”]
“i contribuenti potranno finalmente far annullare migliaia di cartelle esattoriali prescritte. Gli stessi potranno chiedere ad Equitalia l’estratto di ruolo, verificare se le cartelle esattoriali sono riconducibili a debiti prescritti; in tal caso, presentare istanza di autotutela direttamente ad Equitalia e, per completezza all’Ente creditore; in caso di diniego, impugnare il provvedimento nei termini di legge”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”In caso di rottamazione”]
Secondo Claps, chi ha deciso di non aderire alla rottamazione delle cartelle voluta dal governo Renzi potrebbe non essere tenuto a dover versare poi gli importi agevolati. Chi invece ha aderito alla sanatoria, rischia di non poter più ricorrere alla prescrizione.