L’Istituto di Sanità dà il via libera: “Quella pianta del Molise distrugge le cellule tumorali”

Secondo degli importanti studi scientifici dell’Istituto Superiore di Sanità, in Molise cresce una pianta con importanti proprietà anti-tumorali: si tratta del Prunus spinosa trigno, arbusto spinoso il cui estratto – se addizionato con una particolare miscela di aminoacidi – si è dimostrato in grado di uccidere il 70-78% delle cellule tumorali utilizzate per i test in vitro e di inibirne la proliferazione.
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Cosa è”]
La ricercatrice Iss Stefania Meschini, ne ha parlato in questi termini: “Il prunus è ricco di antiossidanti e può contrastare la capacità di proliferazione delle cellule tumorali. Nella sperimentazione in laboratorio, abbiamo trattato con l’estratto della pianta cellule cancerose di pazienti affetti da cancro a colon, polmone e cervice uterina. Abbiamo quindi osservato che, da solo, l’estratto non aveva effetti, ma addizionato ad un particolare complesso a base di aminoacidi, minerali e vitamine, denominato Can, è stato in grado di ridurre la sopravvivenza delle cellule tumorali ed ha portato a distruzione tra il 70 e il 78% delle cellule cancerose nell’arco di 24 ore”.
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Test”]
Previsti a breve test sugli animali: “L’obiettivo è arrivare, nell’arco di qualche anno, alla produzione di un nuovo farmaco antitumorale. ‘L’Iss ha depositato il brevetto delle miscela Prunus-Can, e per questo la formulazione potrà essere disponibile a breve come integratore a supporto delle terapie chemioterapiche”.
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Quando?”]
Ne parla anche il presidente della Società italiana di medicina biointegrata (Simeb) Franco Mastrodonato: “L’estratto miscelato di Prunus sarà ulteriormente testato dal’Iss nella formulazione di integratore e sarà disponibile, in vendita nelle farmacie su indicazione medica, da maggio-giugno. Ciò è reso possibile sulla base dei test che hanno confermato la non tossicità del composto e previa la registrazione già avvenuta del composto stesso presso il ministero della Salute. Inoltre, per motivi etici abbiamo ottenuto che il prezzo a confezione sia assolutamente accessibile, intorno ai 20 euro, rispetto ad un costo inizialmente stimato come molto più elevato”.

Smartwatch free

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *