Ad Azzano Decimo, piccolo comune di Pordenone, il signo Valerio Piroddi ha raggiunto un traguardo storico, il festeggiamento dei suoi 111 anni. Lui è originario di Villamassargia, nel sud della Sardegna. Lo conoscono tutti Tziu Mundicu, un vecchietto arzillo e con ancora tanti progetti per la sua vita.
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Il presidente della Comunità Mondiale della Longevità, Roberto Pili, che segue Piroddi dal punto di vista scientifico ha dichiarato: “E’ in pole position per diventare il più vecchio d’Europa. Brilla per la memoria episodica e per la abilità motoria. E’ un vero e proprio fenomeno con un’età biologica di almeno 20 anni in meno rispetto al quella anagrafica”. A ancor: “Fa di tutto per essere autonomo, si fa la barba da solo, tutte le mattine, si alza e scruta il cielo per capire se il tempo gli consente la passeggiata mattutina e poi si concede il bagno di sole, come una sorta di meditazione”.
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Ecco cosa ha detto invece il signor Piroddi in dialetto sardo: “Non biu s’ora chi bengara pasca manna po biri fillusu e nepotisi” (non vedo l’ora che venga Natale per riunire attorno a me figli e nipoti).