Il caldo fuori stagione degli ultimi giorni, poi il terremoto tra Umbria e Marche. Sono tante le persone che hanno visto nelle temperature stranamente alte il segnale sospette di un possibile sisma. Ma esiste un legame scientifico tra il grande caldo e i movimenti tellurici?
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[nextpage title=”I precedenti”]
Secondo la scienza, no. Se è vero che i terremoti in Friuli nel 1976, in Irpinia nel 1980 o il più recente sempre nel Centro Italia dello scorso agosto sono stati caratterizzati dalla cosiddetta “aria da terremoto”…
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[nextpage title=”I casi contrari”]
il sisma che ha colpito l’Emilia nel 2012, ma ancora prima quello de L’Aquila del 2009 non furono affatto anticipati da temperature elevate. Nel 1915, anzi, il terremoto di Avezzano avvenne nel bel mezzo di uno degli inverni più freddi della storia recente abruzzese…
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[nextpage title=”I geologi”]
I geologi sconfessano insomma questa credenza popolare, dal momento che, oltretutto, i movimenti tellurici non sono affatto influenzati dall’irraggiamento solare.