Un gruppo di scienziati ha elaborato una nuova teoria sul Triangolo delle Bermuda, la zona legata ai famosi fenomeni di sparizione di aerei e navi. Secondo questa nuova ipotesi, riportata dal Daily Star, la causa sarebbe… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le nubi”]
da rintracciare nelle nubi esagonali: “Non è semplice vedere nubi disposte in ordine. La maggior parte del tempo le nuvole sono infatti distribuite a caso”, spiega il meteorologo Steve Miller. La velocità del vento al di sotto di queste nubi arriverebbe a superare i 273 km/h, in grado cioè di provocare onde superiori ai 13 metri… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La spiegazione”]
“Questo tipo di nubi esagonali sopra l’oceano – spiega invece il collega Randy Cerveny – sono essenzialmente bombe d’aria. Le nuvole formano microesplosioni, che sarebbero in grado quindi di diffondersi all’esterno spingendosi una velocità tale da essere più che sufficiente da capovolgere navi e aerei e spingerli verso il basso”.