Si è impiccato, Adriano Pieretti. Non ce l’ha fatta più a reggere il peso di quel terremoto che gli ha tolto tutto. Le spese per lui erano diventate troppo onerose da sostenere e così ha deciso di farla finita togliendosi la vita nella casa di Camerino nella quale conviveva con la ragazza.
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Così il prete Don Dino Cecconi ha commentato la morte nell’omelia durante il funerale: “la presenza di tanta gente in chiesa dimostra l’affetto verso voi e lui, ma ora è il momento il cui il cuore chiede silenzio, attenzione e chiede perdono ad Adriano se a volte lo abbiamo fatto soffrire. La sua morte ci sarà da stimolo per essere più uniti tutti. Il terremoto è anche dentro di noi e la sua vicenda ci mostra tutta la fragilità dell’animo umano in una società che non riesce a dare risposte ai suoi figli”.
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Commovente anche ciò che ha scritto lo zio su Facebook, con link della canzone di Vasco Rossi “Un senso”: “Adriano Pieretti, Ci mancherai tantissimo, sangue del mio sangue, ed è insieme a te che se ne va parte di me. La vita è una risata, dura poco, perché nel momento che vuoi gustarne il suo profumo diventa ingorda con sé stessa che non si lascia assaporare lasciandoti in bocca il suo gusto più amaro. R.I.P. Adriano, nella luce più luce che c’è. I tuoi ”se” i tuoi ”ma” i tuoi ”forse” i tuoi ” perché”….Te li sei portati via con te….lasciando a noi solo atroci sospetti e misteriosi dubbi…….. Ciao mio nipote…. e lo sai che ti abbiamo voluto bene e amato, lo sai”.