Il tema delle pensioni legato a quello del referendum costituzionale del 4 dicembre. È lo scenario prospettato dal noto economista e soprattutto presidente dell’Inps, Tito Boeri. Come sottolineato ai microfoni della Stampa, la riforma prospettata dal referendum potrebbe… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Effetti potenzialmente importanti”]
sortire effetti “potenzialmente importanti. Penso al contrasto alle povertà: oggi se ne occupano Comuni e Regioni a macchia di leopardo, mentre lo Stato contribuisce residualmente con la carta acquisti. Ci vorrebbe un sistema di finanziamento nazionale affiancato da un cofinanziamento locale. Questo responsabilizzerebbe gli enti locali a controllare che i soldi vadano davvero a chi ha bisogno e a spingere chi può a lavorare. Un altro esempio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Potere di regia statale”]
è la riforma degli strumenti per la concessione di assegni di invalidità: oggi la competenza è divisa fra noi e Asl con sovrapposizioni evidenti, lungaggini e contenzioso. Ipotizziamo di affidare tutto all’Inps: oggi è necessario mettere d’accordo tutte le Regioni, se il sì passa lo Stato riavrà il potere di regia”.