Questo ragazzo ripete che sta per morire. Ma nessuno gli crede. Poi accade QUESTO…

Il protagonista di questa storia si chiama Francesco Santonastasio, 30 anni, che sta attraversando un momento delicatissimo. Francesco ha sempre avuto una vita serena, fatta di sport: palestra e calcio. A pallone ci giocava ad ottimi livelli quando, nel 2011, subisce un brutto infortunio al ginocchio. É sottoposto a una prima operazione cui ne seguiranno altre due. Crociato e menisco, un classico per chi gioca a calcio. clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa è accaduto a Francesco [nextpage title=”Ecco cosa hanno detto i medici”]
Ma Francesco è inconsapevole che da quel momento inizierà per lui un lungo e doloroso calvario. Infatti, a distanza di qualche mese dal terzo intervento, inizia a stare spesso male. Stordimento, mal di testa, problemi respiratori e toracici. Ben presto, non riuscirà neanche ad alzarsi dal letto. Nessuno medico riesce a fornire una diagnosi. “All’inizio pensavano fossi pazzo”, racconta Francesco, “mi hanno fatto vedere numerosi psicologi e psichiatri. Ma io non sono pazzo. Non riesco ad alzarmi dal letto e nessuno sa dirmi cosa ho”. francesco è sempre allettato, i suoi organi, funzionano male e il cervello non ossigena bene. Il suo vecchio allenatore non lo molla: per lui ha aperto un gruppo di sostegno su Facebook “Aiutiamo ciccio” per raccogliere informazioni sulla sua malattia. Ma una presenza ancor più importante è quella di Tina. Si tratta di un’infermiera dell’Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli. Proprio in questa struttura i due si sono conosciuti e innamorati. Francesco è ancora in attesa di una diagnosi. La sua potrebbe essere una malattia unica al mondo e per questo chiede alle istituzioni italiane di non lasciarlo solo e di di trasferirlo all’estero. CONTINUA A LEGGERE

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