Tv italiana nel Lutto, purtroppo dobbiamo darvi questa notizia tremenda: è morto Massimo…

Non solo il suo paese d’origine, ma tutta Italia sta piangendo un personaggio che si era meritato la notorietà con l’appellativo di “panettiere della tv”. Gli appassionati di cucina hanno imparato a conoscerlo e apprezzarlo grazie a numerose partecipazioni e il suo obiettivo è stato sempre lo stesso, far conoscere la panificazione in ogni regione d’Italia. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Chi era il “]

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Schermata 2016-07-07 alle 18.54.26Nella notte è morto Massimo Grazioli, titolare 55enne dell’omonimo Panificio che si trova a Legnano, in provincia di Milano. L’inizio della sua attività gestionale risale al 1974, quando Massimo diventa titolare del panificio di famiglia. Quando muore il padre, nel 1993, comincia a gestire anche l’azienda e nel giro di tre anni entra a far parte del Richemont Club, il club d’eccellenza della panificazione mondiale. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La scoperta del lievito madre”]

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Un incontro importante è stato quello con Piergiorgio Giorilli e la conseguente scoperta della panificazione con il lievito madre, ottenuto da farina di segale, acqua e bucce d’uva, utilizzato a partire dal 1998. Grazioli passò poi alle farine integrali macinate soltanto a pietra da agricoltura biologica. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”I programmi televisivi”]

Lo sbarco in televisione è stata una conseguenza naturale della sua fama a livello internazionale: in particolare, Massimo Grazioli è diventato uno dei produttori del mercato della terra di Milano e, come lui stesso amava definirsi, “un sovversivo del gusto”.

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